A differenza delle viti standard, quelle autofilettanti sono più che semplicemente più facili da maneggiare. Rendono anche il lavoro nel settore edile molto meno disordinato.
Questi elementi di fissaggio sono progettati per realizzare i propri fori in materiali più morbidi come legno e plastica morbida e lamiere più sottili. Lo fanno spostando o rimuovendo il materiale con le loro punte simili a punte da trapano.
Cos'è una vite autofilettante?
Una vite autofilettante è un elemento di fissaggio che fora e inserisce la propria filettatura in materiali come legno, plastica o metallo. A differenza delle viti tradizionali che richiedono un foro pilota preforato, le viti autofilettanti utilizzano la punta appuntita sia per creare che per maschiare la filettatura mentre vengono inserite.
Sebbene possano essere inserite nei materiali senza prima praticare un foro pilota, è una buona idea farlo dove necessario per garantire che la vite sia posizionata correttamente in posizione e entri nel materiale senza problemi e senza restrizioni. Quando si esegue il foro pilota, è importante selezionare una dimensione leggermente più piccola della vite stessa.
Queste viti vengono spesso utilizzate in lavori comunali come la costruzione di strutture in legno e soluzioni per coperture, nonché per l'intelaiatura di lamiere metalliche. Sono anche il tipo preferito di viti per applicazioni su cartongesso grazie alla loro punta a forma di trapano che consente loro di penetrare attraverso il nucleo di gesso nel legno o nella lamiera sottostante.
Come utilizzare una vite autofilettante
Usare un vite autofilettante può rendere il tuo lavoro molto più semplice. Per prima cosa seleziona il tipo di vite autofilettante più adatta al tuo materiale. Quindi, segna il punto in cui praticherai il foro: questo aiuterà con un'installazione accurata. È inoltre una buona idea utilizzare un foro pilota di diametro leggermente inferiore rispetto alla dimensione della vite.
Queste viti possono avere una punta smussata o affilata, che le aiuta a maschiare i propri fori mentre vengono inserite nei materiali. Non richiedono un foro pilota preforato, ma quando si lavora con legni più morbidi o plastica è sempre consigliabile.
Quando si fissa su metallo, è necessario un foro pilota poiché la vite potrebbe penetrare nei materiali morbidi e danneggiare il substrato metallico. Quando si utilizza una vite di questo tipo, assicurarsi di avvitarla lentamente e in modo costante. Ciò contribuirà a evitare che la vite si blocchi o si strappi.
Quale tipo di vite autofilettante è la migliore per la mia applicazione?
Le viti autofilettanti sono disponibili in molte dimensioni e tipi di testa, le più comuni sono le teste esagonali. Altri stili includono teste a vaschetta con una superficie superiore dentellata e sei lati piatti costruiti per gestire installazioni approssimative e stili svasati o pancake che si trovano a filo con il substrato. Esistono anche tipi speciali di viti autofilettanti da utilizzare nella plastica, come le viti Polyfix con un profilo filettato più pronunciato che aumenta la resistenza all'estrazione e allo sfilamento all'interno della plastica a bassa densità.
Con qualsiasi tipo di vite autofilettante, è importante utilizzare una punta da trapano leggermente più piccola della dimensione della vite. Ciò garantisce che la punta della vite possa entrare nel materiale forato e iniziare a tagliare la filettatura richiesta. Questo è importante perché se i fili non vengono tagliati correttamente, il dispositivo di fissaggio si spezzerà durante l'installazione o si romperà sotto sforzo. Esistono molti metodi per garantire fori perpendicolari, dalle maschere improvvisate agli strumenti di guida ad alta precisione.